Piatti da incubo: disavventure culinarie in Cina
Last Updated on 23 Marzo 2022 by Simona Viaggia Come Il Vento
Piatti da incubo impossibili da dimenticare. È così che potrei riassumere la mia esperienza culinaria in Cina. Non so voi ma, tranne insetti vari grigliati o fritti, serpenti e casu marzu, sono una di quelle persone che in viaggio amano sperimentare la cucina del posto. Solitamente mi informo già prima di partire su quelli che sono i piatti tipici per essere sicura di non perdermi niente e spesso e volentieri torno con la valigia carica di prelibatezze. Magari qualche pietanza non mi farà impazzire ma nulla che possa trasformarsi in una disastrosa e, ahimè, indimenticata esperienza culinaria.
Nella mia vita da viaggiatrice non avevo ancora messo in lista piatti da incubo finché non ho provato la cucina cinese. La vera cucina cinese. Ecco, nei miei due viaggi in Cina ho capito una cosa: che la cucina cinese in Europa è un vero e proprio bluff e che non si avvicina minimamente all’originale. Forse sono finita nella provincia cinese sbagliata. Magari in un’altra magari sarei stata più fortunata ma questo potrà dirmelo solo un futuro, per ora remoto, viaggio in Cina.
Dovete sapere che il mio lavoro un paio di anni fa mi ha portata in Cina e precisamente a Hangzhou nella provincia di Zhejiang. Devo dire che già all’arrivo ho avuto la sensazione che non mi sarebbe andata del tutto bene con il cibo. Ci portano subito a mangiare in un locale. Scelgo l’anatra che nei film sembra sempre un piatto delizioso, ma Simona, lo sai quante ricette con l’anatra ci sono?
La mando giù a fatica trattenendo il disgusto ma è un’impresa davvero difficile perché nella sala sta avvenendo qualcosa di davvero disgustoso e mi riferisco alla terribile e diffusissima pratica dei cinesi di sputare rumorosamente in qualsiasi luogo. Ma tutto sommato sopravvivo. Credete che sia questa la mia disavventura culinaria vero? E invece no. Il peggio deve ancora arrivare. Ai piatti da incubo non c’è mai fine.
Nuovo possibile fornitore, nuovo ristorante. Stavolta è davvero di classe. Ci aspetta un’elegante sala privata con un grande tavolo tondo e personale in abiti tradizionali. Il cibo qui ha un sapore decisamente diverso. Lo gusto. È davvero delizioso e finalmente mangio un’anatra laccata così come me l’ero immaginata. D’un tratto i miei commensali si entusiasmano e mi dicono che sta arrivando uno dei loro piatti preferiti.
Un piatto di cui sono estremamente ghiotti. Ecco arrivare la famosa portata. Mi guardano tutti come se sia in procinto di assaggiare la quinta essenza del cibo. Non mi viene alcun dubbio e viste le premesse ho grandi aspettative. Metto in bocca un bel pezzo della pietanza. Nel giro di pochi secondi la mia faccia passa dal giallo, al verde e poi al rosso (Almeno così me la sono immaginata). Se dovessi paragonare il gusto ad un sapore (immaginario) sarebbe quello di spazzatura in decomposizione, carne marcia e piedi puzzolenti. Mando giù il boccone ma sfortunatamente la mia faccia parla per me. Mi scuso con i miei ospiti perché proprio non posso continuare a mangiare la prelibatezza.
Ora probabilmente vorrete sapere quale sia stata l’orribile pietanza. Be, il nome parla da sé, altro non ho assaggiato che lo stinky tofu, ovvero il tofu puzzolente. Se solo avessi saputo prima il nome ci avrei pensato due volte prima di mandarlo giù!
Ma cos’è lo stinky tofu?
Si tratta di tofu fermentato in una salamoia a base di latte, a sua volta fermentato, di carne, verdure o pesce o di una combinazione di tutte. Affinché il tofu sia davvero puzzolente, la salamoia dovrebbe durare settimane se non addirittura mesi. Al termine di questo periodo viene rielaborato in vari modi: al vapore, fritto, grigliato, stufato.
Pare che a caratterizzarlo sia solo lo sgradevole odore piuttosto che il sapore ma, credetemi, se il problema fosse stato l’odore, non lo avrei mai nemmeno portato alla bocca!
E voi avete piatti da incubo nella vostra storia di viaggiatori?
Una volta un ragazzo ci ha parlato del famoso “Uovo millenario” una prelibatezza cinese che dalla descrizione sembrerebbe molto simile…l’unica differenza era l’ingrediente principale, in quel caso un uovo appunto!
Ahhh,avevo letto qualcosa in merito!Sento che avrò sempre problemi con la cucina cinese..eppure adoro la cucina asiatica!
Io l’ho provato, me l’aveva regalato uno studente filippino…ehehe fa un po’ impressione, ma non è altro che un uovo salatisssssssimo (non ricordo puzzasse tanto)!
Ma a livello di gusto?😊
Di gusto mi ricordo il sapore salatissimo e un retrogusto (molto retro) di uovo, non saprei spiegarlo 😂
Be almeno non dava di immondizia 😂😂
Ahaha no quello no!
Purtroppo non abbiamo ancora avuto l’occasione di provarlo… io forse non riuscirei, ma Leonardo ama queste sfide!
Dopo le larve del ceviche cosa sarà mai l’uovo millenario?😆😆
Per fortuna che ho letto questo post solo ora e non prima di pranzo rischiando di rovinarmelo 😛
Sono una brutta persona perché ho riso di brutto alla descrizione dell’arcobaleno che è passato sul tuo volto hahahah per non parlare della combo spazzatura/decomposizione/piedi bleah! Oddio disavventure proprio così estreme non me ne ricordo oppure le ho rimosse, però ora grazie a te quando vorrò fare un figurone con qualche amico cinese a cena, andrò a fare la spesa in un cassonetto! 😉
Ma sai che c’è? Mi è venuta fame! 😀
Credo che la mia descrizione dello stinky tofu sia persino troppo gentile 😀 Vorrei poter riportare la definizione data dal mio collega ma mi censurerò :O
Pensa che proprio l’altro giorno mi chiedevo, insieme al mio compagno, come possa essere assaggiare la vera cucina cinese!
Io disavventure di questa portata per fortuna non ne ho da raccontare, ma posso dirti che sono stata una settimana a Tokyo e che la cosa più assurda che ho mangiato, rischiando pure di sentirmi male, è stata il sushi. Sì sì, il sushi. Devo aver beccato tipo l’unico ristorante che non lo fa di qualità, oppure il suo sapore originale è talmente diverso dal sushi italiano che l’ho trovato cattivo. Fatto sta che non sono riuscita a finirlo. L’anguilla poi… aiuto.
Ecco, in Europa ci propinano una versione davvero lontana anni luce della vera cucina cinese!sarà che esistono almeno 8 cucine regionali rilevanti in Cina ma ciò che ho provato io non l’ho mai provato da nessuna parte, eppure ho mangiato tanto cinese in giro per l’Europa. Non mi stupisco della tua esperienza a Tokyo perché anche io ho trovato il sushi in Giappone molto diverso rispetto a quello mangiato altrove.Pensa che in Giappone ho amato molto di più mangiare le varie zuppe, lo Yakiniku (il bbq giapponese) e quelle frittate dove ti portano tutti gli ingredienti e tu stesso prepari tutto su una piastra.
L’esperienza a Pechino per me è stata molto diversa, ho adorato la cucina cinese! Vero che non ho mangiato nulla di stinky nè di fermentato ehehe ma l’anatra laccata è stata tutta un’esperienza! (avevo anche scritto un post a riguardo!)
Ho letto che ci sono ben 8 cucine principali cinesi..io credo di essere stata in una zona sfigata! Comunque L’anatra laccata era buonissima,l’ho mangiata nel ristorante dello stinky tofu tagliata sottile e servita con delle crespelle. Quella però nel primo ristorante era cucinata in un modo diverso ed era orribile 😩😩
Mi farebbe piacere leggere l’esperienza dell’anatra laccata,mi mandi il link?