Visita alla Basilica della Natività di Betlemme

Visita alla Basilica della Natività di Betlemme

Last Updated on 22 Febbraio 2022 by Simona Viaggia Come Il Vento

La visita alla Basilica della Natività di Betlemme quando si è a Gerusalemme è una tappa fondamentale per chi vuole seguire i luoghi della Cristianità in Terra Santa. 
Potete scegliere di organizzare un’escursione con una delle tante agenzie presenti a Gerusalemme oppure affidarvi ai tassisti, concordando con loro giorno ed orario della visita.

Dovete sapere che a Gerusalemme, in qualunque taxi saliate, sentirete domandarvi se volete fare un’escursione alla Basilica della Natività di Betlemme, a Masada o sul Mar Morto.
Sarà così per tutti i taxi che prenderete.
Non commettete l’errore di dare il vostro numero di telefono ai tassisti. A meno che non vogliate essere sommersi dopo un paio di ore di telefonate per sapere se volete fare questa o quella escursione. Prendete solo il bigliettino da visita.

È dopo la nostra salita al Monte degli Ulivi che finiamo per caso sul taxi di Mosher. A differenza degli altri non è invadente. Chiacchieriamo un po’ e stavolta siamo noi a chiedergli se porta i turisti fuori Gerusalemme, cosa che ovviamente anche lui fa.

Organizziamo per il giorno dopo. Puntuale ci viene a prendere in albergo.

Verso Betlemme

Sulla strada Mosher ci indica i nuovi insediamenti, parliamo della difficile situazione politica. Fa una certa impressione vedere il muro di sicurezza che delimita i due territori. Non ci porta fino a Betlemme in quanto come israeliano non può entrare in Cisgiordania. Giungiamo al check point dove ci affida ad un ragazzo spagnolo di origine palestinese che fa la guida a Betlemme.

La Basilica della Natività di Betlemme

La nostra guida è ben contenta di sapere che siamo italiani ed entriamo subito in confidenza con un mix italo spagnolo davanti ad un caffè prima di cominciare il giro. La giornata è piovigginosa e sembra perfetta per entrare nello spirito della visita al luogo santo della Natività di Gesù.

Betlemme

Piazza della Mangiatoia

L’accesso alla Basilica della Natività di Betlemme è assai curioso.
Si passa per un piccolo ingresso chiamato Porta dell’Umiltà. In principio c’era una più ampia ed alta porta ad arco ma in epoca ottomana fu ridimensionata per evitare che i predoni vi entrassero a cavallo.

Betlemme

Betlemme

Porta dell’Umiltà

L’odierna basilica fu costruita dall’imperatore Giustiniano e risale al VI secolo.

L’atmosfera all’interno è cupa e l’aria intrisa di incenso. Il pavimento è lastricato in pietra ed un colonnato conduce fino all’abside.
L’unica parte della Basilica riccamente adornata con iconografie varie e meravigliose lampade bizantine.

Sono in corso lavori di restauro per portare alla luce vasti mosaici sotto il pavimento e di riparazione del tetto. Si respira un’aria di solennità.
Dal punto di vista architettonico è una tipica basilica romana a cinque navate con 44 colonne, un abside ed un soffitto con travi in legno.

La Basilica è gestita da francescani, greci ortodossi e ortodossi armeni e ognuno ha giurisdizione su zone ben determinate che a volte si incrociano creando non poche tensioni.
Sì tensioni. Sembra strano che in luoghi come questi i rappresentanti dei vari credi non mettano in pratica i messaggi di pace e amore delle proprie confessioni ma purtroppo è così.

Basilica della Natività di Betlemme

L’abside

Basilica della Natività di Betlemme

Interno della Basilica della Natività

Basilica della Natività di Betlemme

La Basilica della Natività

La Grotta della Natività

La Grotta della Natività si trova al di sotto dell’altare maggiore e vi si accede attraverso una scala alla destra dell’abside. L’ingresso è regolato da quello che sembra essere un sacerdote ortodosso. La grotta è cupa e le pareti ornate con drappi vari.

Il luogo esatto in cui è nato Gesù è indicato da una stella a 14 punte posta sul pavimento sovrastata dall’Altare della Natività.

Davanti ad essa osserviamo scene che rasentano l’isteria religiosa. Donne prostate sul pavimento che passano disperatamente rosari e foulard sulla stella mentre un sacerdote ortodosso sollecita tutti ad esser veloci. Sono scene che si sono ripetute in molti dei luoghi sacri che abbiamo visitato in Terra Santa. 

Basilica della Natività di Betlemme

Grotta della Natività

Prima di lasciare Betlemme la nostra guida ci porta in macchina in giro per la città e, sperando di farci piacere, anche in un negozio in cui trovare oggetti intagliati nel legno di ulivo.

Basilica della Natività di Betlemme

Vista su Betlemme

Rientriamo a Gerusalemme con Mosher che ci viene a riprendere nel punto in cui ci aveva affidato alla guida. Ci organizziamo con lui per l’escursione che faremo a Masada e sul Mar Morto durante lo Shabbat.
Considerando che moltissimi siti sono chiusi durante la festa del riposo conviene organizzare le escursioni fuori Gerusalemme proprio tra il venerdì e il sabato.