Il duro destino della pianificatrice
Last Updated on 14 Dicembre 2018 by Simona Viaggia Come Il Vento
Un giorno alla partenza per Budapest e sono al pc a districarmi tra itinerari, cose da vedere assolutamente cercando di incastrare giorni ed orari di apertura. Vi state sicuramente ritrovando nelle mie parole. Non è forse questo il destino degli addetti alla pianificazione di un viaggio? Un po’ per gli impegni di lavoro massacranti di questo mese, un po’ per la memoria che comincia ad abbandonarmi causa età, ho dovuto lasciare l’organizzazione dell’itinerario all’ultima settimana.
Quando si tratta di vacanze più complesse con diverse città da toccare sono una macchina da guerra già mesi prima ma quando è tutto concentrato in un solo luogo preferisco farmi una scaletta solo delle cose che desidero vedere maggiormente e lasciare spazio alle sensazioni una volta che sono sul posto.
L’idea era questa anche per Budapest visto che potevo contare su tre giorni pieni, un tempo sufficiente per assaporare la città slowly.
Potevo…perché a poco più di due settimane dalla partenza la mia metà mi chiede di andare in giornata a Vienna. Ora essendo il viaggio a Budapest il suo regalo di compleanno potevo mai negargli questa gioia?
E così, la pianificatrice (che sarei io e solo io) si mette all’opera, prima per trovare un treno che riesca a combinare tempi di viaggio e prezzo, e poi per organizzare un itinerario in entrambe le città in un tempo così ristretto.
Il lavoro più semplice sembra quello per Vienna. La nostra meta sono i mercatini di Natale. In città se ne contano 5-6 dislocati in zone diverse. La mia scelta è caduta sul Weihnachtsdorf Maria Theresien Platz nella zona dei musei e sul Weihnachtsmarkt Schloss Schönbrunn. Fin qui tutto sembra essere chiaro.
L’app della Wiener Linien scaricata, i tragitti dalla Hauptbahnhof studiati per raggiungere nel minore tempo possibile i nostri mercatini ed anche due, spero, altre mete. Figlmüller per provare la loro famosa Wiener Schnitzel ed il Cafe Sacher Wien per respirare atmosfere retrò.
La cosa si fa davvero più complicata per Budapest ora. Esclusa la visita al Parlamento che sarebbe impossibile, dobbiamo dividere i nostri giorni tra Buda e Pest. Ma come si fa quando vorresti dedicare ad ognuna di quelle zone una giornata e hai per esempio la Grande Sinagoga chiusa di sabato ed invece l’Holocaust Memorial Center chiuso di lunedì? Facile, basta scegliere la domenica. Peccato che siamo a Vienna!
Pest – Buda – Pest, avanti e indietro come la pallina del flipper.
Siamo consapevoli di dover macinare km. Almeno io lo sono.
Lu, dobbiamo spaccarci la città. Sei pronto?
Al suo primo ma comincio a far partire le foto del Bastione dei Pescatori. E la Fortezza, non la vuoi vedere?
E 30 metri del muro del ghetto in quel cortile in Kirali Ut? Quante cose da vedere.
Lu, io voglio salire sulla collina con la funivia a cremagliera, lo sai?
Nessuna risposta. Silenzio – assenso, no? La mia metà, da questo punto di vista è fantastica perché mi lascia carta bianca, a parte farmi alcune richieste, rigorosamente esaudite. Insomma, io detto i tempi, i mezzi da utilizzare e le cose da vedere. Budapest Card, no, poco sfruttabile questa volta. Budapest 24-hour travel card sì.
E le terme Simona? come, dove e quando inserirle?
Se avete la vaga impressione che io stia vaneggiando potreste non sbagliarvi. Effettivamente comincio a vedere il fumo uscire dalle orecchie.
Oddio qui urge un reset della memoria e ripartire da zero. E soprattutto urge dichiarare guerra allo stress da mancanza di organizzazione e prendere tutto come arriva, tanto ormai non c’è più tempo. Posto che su Vienna hai organizzato tutto al secondo, lascia che Budapest si mostri a voi senza pianificare al momento, anche perché come facevi notare alcune cose sono chiuse alle visite. Non so se ti consigliai già di contattare Giulia https://viaggiarecongliocchiali.com/ lei vive a Budapest da qualche anno e chi meglio di lei può aiutarti nella maratona con qualche consiglio al volo? 😉 Comunque non so se possa consolarti la cosa ma ultimamente capita anche a me, tutto ma tutto quello che hai detto all’inizio! 😛 Ti consiglierei di cominciare a strappare a metà la “carta bianca” della pianificazione condividendo così l’organizzazione. TI CONSIGLIEREI…ma pensaci bene…potrebbe essere controproducente! 😉 Dai non ti preoccupare che sarà comunque un viaggio bellissimo! <3
Credo che porterò sempre sulle spalle l’organizzazione dei viaggi dopo la scelta di hotel con scarafaggio incluso a Gerusalemme 😀
Sai che non mi avevi detto di Giulia? cercherò di leggere qualcosa domani almeno mentre aspettiamo in aeroporto il volo, così magari condivido con la mia metà anche un po’ di idee di viaggio.Finora mi ha detto fai tu. Domani lo costringo 😀
Ci proverò a lasciar correre un po’ di cose. Alla fine è una vacanza e non una maratona. Intanto sarà sicuro un viaggio bellissimo. Le premesse ci sono tutte!
Grazie per i consigli Daniela! <3
Scusa Simo, ma rido come un matto…mi ci rivedo molto nel tuo barcamenarti tra un itinerario e l’altro, apri e chiudi l’app, salva le foto per convincere il partner…delirio davvero, ma è proprio una cosa alla quale siamo estremamente abituati noi eroi del trip-managing! Ecco forse ho coniato un nuovo termine e non me ne sono nemmeno accorto! ahahaha
Beh, in ogni caso sono sicuro che Lu vivrà una bellissima vacanza, con una coordinatrice come te! Buon viaggio e….a risentirci sui social!!! Ti seguiremo sicuramente Simo! 😉
Alessandro, hai coniato un termine fantastico!! rido anche io come una matta a fare tutte queste cose,è un po’ una risata isterica ma vuoi mettere la soddisfazione nei prossimi giorni? Noi trip manager 🙂 (mi piace questa definizione) ci stresseremo tanto ma poi raccogliamo dei bei frutti.
Grazie per aver letto!
Esatto: stress alle stelle, ma soddisfazione planetaria! 😉
Beh lo sai che ti leggo sempre con piacere! ✌🏻
Buon viaggio ragazzi! 😘
Simo, tanto di cappello per la voglia di organizzare con tanta minuzia!
Io non ce la faccio più, ormai vado a braccio in quasi tutti i viaggi 🙂
Buone Budapest e Vienna!
Grazie Giulia!Di solito non organizzo molto, solo i trasporti interni, ma questa volta mi sembra di avere davvero poco tempo e tanto da vedere. Sono sicura però che giunta lì, dimezzerò il programma 😂
Pianificatrice seriale presente!
Organizzo il viaggio in ogni minimo particolare. Nell’ultimo road trip avevo anche indicato anche quanto tempo massimo ci potevamo fermare in ogni luogo. Mi sa che sono da curare!
Nooooo, ma questa è una super pianificazione 😂😂😂😂
Ma pure nei viaggi dovete decidere tutto voi??? Pfff, poveri noi maschi 😛
In ogni caso, Budapest è una città molto carina. Non mi sono innamorato di lei, sono sincero, ma penso sia da visitare!
Comunque auguroni per il nuovo blog 🙂 🙂
Ma la mia metà vuole che io pianifichi tutto il viaggio 😂😂😂😂😂
A breve le mie impressioni su Budapest 😉
Brava pianificatrice! (ma pianificate di meno, a coisto di ‘vedere’ meno perché la libertà è uno dei piaceri del viaggio).
Aspetto di leggere di Budapest! (vista anche io d’inverno e ho molto amato le teme Gellert)
Buon viaggio!
In realtà solitamente non pianifico tanto il viaggio ma mi sono trovata improvvisamente con un giorno in meno e temevo di perdermi un po’ di cose. Alla fine ho lasciato correre la libertà perdendo qualcosa. Ma va bene così 🙂
Grazie per aver letto!